Watchmen, conpleto

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BlackAssassin$
CAT_IMG Posted on 10/9/2009, 08:56




Dall'Autore di capolavori come "V for vendetta" e "From Hell" ecco a voi:

WATCHMEN


Watchmen è una miniserie a fumetti supereroistica di 12 albi, scritta dall'autore britannico Alan Moore e disegnata dal suo connazionale Dave Gibbons, che venne pubblicata in albi mensili dalla DC Comics a partire dal 1986. Ad oggi rimane l'unico graphic novel ad aver vinto un Premio Hugo e ad essere inserita nella lista di TIME Magazine dei "100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi".

La particolarità innovativa che differenzia principalmente Watchmen dai fumetti di genere che lo hanno preceduto, è quella di presentare i supereroi protagonisti più nell'aspetto umano e "quotidiano" che in quello straordinario e avventuroso, "decostruendo" l'archetipo del supereroe convenzionale. Ecco che allora vengono descritti i loro problemi etici e personali, le difficoltà di relazione tra i componenti del gruppo, i loro difetti e le loro nevrosi, spesso riconducibili a particolari avvenimenti del loro passato. Inoltre, nessuno di essi - con una sola notevole eccezione - possiede alcun superpotere: sono persone comuni che hanno deciso di fare il mestiere, comune nell'universo di Watchmen, del "giustiziere mascherato". A questo si devono aggiungere una sapiente applicazione di tecniche cinematografiche, un ampio uso di simboli, dialoghi con più livelli interpretativi e metanarrazione. Trama principale.
(tratto da wikipedia)

TRAMA

(Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.) (tratta da wikipedia)

SPOILER (click to view)
Nell'ottobre del 1985 il newyorkese Edward Blake muore cadendo dal 23° piano di un palazzo. Il sopralluogo preliminare di due detective della polizia non conduce ad alcuna soluzione definitiva, ma porta a due ipotesi: la prima è che Blake possa essere stato assassinato dai russi comunisti a causa della sua vicinanza al governo degli Stati Uniti, la seconda è che potrebbe essersi suicidato in un raptus di follia, vedendo la propria vita, sempre condotta "all'insegna dell'azione", perdere pian piano di significato a causa della superiorità statunitense nella corsa agli armamenti.
Propendendo maggiormente per l'ipotesi dell'omicidio, i due detective non riescono tuttavia a spiegarsi chi possa essere riuscito a sopraffare e a scaraventare dalla finestra un uomo dall'eccellente forma fisica come Blake. In ogni caso, concludono di tenere segreta la storia del possibile omicidio per evitare di attirare l'attenzione dell'ultimo "avventuriero in costume" ancora in azione, il vigilante dalla pessima reputazione Rorschach.

Sfortunatamente per loro, Rorschach viene comunque a sapere della cosa e, cominciando ad investigare, presto scopre che Blake era in realtà un suo conoscente: l'eroe mascherato chiamato Il Comico, uno dei due avventurieri in costume che avevano accettato la protezione del governo dopo il Decreto Keene del 1977 (tale decreto dichiarava esplicitamente illegale la professione di eroi in maschera rendendo a tutti gli effetti Rorschach un fuorilegge).
Rorschach allora comincia a farsi l'idea che la morte di Blake sia parte di un complotto più grande finalizzato all'eliminazione degli eroi in costume e per questo decide di mettere in guardia gli altri ex-avventurieri suoi conoscenti: Jon Osterman alias Dr. Manhattan (l'altro eroe protetto dal governo e fulcro della superiorità nucleare statunitense), la compagna di questi Laurel Jane "Laurie" Juspeczyk (la seconda Spettro di Seta), il suo ex-partner Daniel Dreiberg (il secondo Gufo Notturno) e Adrian Veidt (Ozymandias) da tutti considerato l'uomo più intelligente del mondo e capo di un impero commerciale da lui creato dal nulla dopo essersi ritirato dalla vita avventurosa nel 1975.

A questo punto, la situazione si complica. Rorschach viene accusato dalla polizia del crimine sul quale sta indagando e, con una trappola, catturato e portato nel penitenziario di Sing Sing dove viene sottoposto ad analisi psichiatrica. Adrian Veidt è oggetto di un tentativo di assassinio da parte di uno sconosciuto, dal quale riesce però a salvarsi grazie alle sue capacità di ex-avventuriero. Dr. Manhattan, infine, si ritrova al centro di un'aspra contestazione popolare e mediatica originata dalla pubblicazione di una serie di prove che dimostrerebbero come alcuni suoi colleghi di lavoro, compresa la sua ex-ragazza Janey Slater, abbiano contratto un tumore a causa della sua vicinanza. Questa crisi nella sfera pubblica si aggiunge ad un'altra privata covata da lungo tempo: da quando è divenuto un essere sovrumano, Osterman mostra sempre maggiori difficoltà a relazionarsi con le altre persone, preferendo la compagnia delle sue ricerche scientifiche, ormai diventate praticamente un'ossessione. La goccia che fa traboccare il vaso è la crisi sentimentale con Laurie Juspeczyk che, lasciandolo, lo porta a prendere coscienza della sua estraneità alla società umana ed a decidere di auto-esiliarsi su Marte.
Questo fa di colpo venire meno la supremazia militare degli USA, scatenando l'opportunismo sovietico che subito invade l'Afghanistan (una versione posticipata dell'evento reale). La tensione globale si aggrava così ulteriormente e Nixon si vede costretto a considerare l'eventualità di compiere rappresaglie nucleari.

A fare da contorno a queste vicende d'interesse mediatico, completandone la descrizione a "tutto tondo", vi sono poi i commenti e le considerazioni personali di un gruppo di personaggi secondari: lo psichiatra che esamina Rorschach, gli agenti di polizia comparsi nel primo capitolo, il burbero gestore dell'edicola nonché il ragazzo di colore che, seduto sul marciapiede, legge i fumetti de I Racconti del Vascello Nero (presentato in modo tale da realizzare un fumetto dentro un fumetto), ed altri personaggi ancora.

Lasciato Osterman, Laurie Juspeczyk trova alloggio e conforto presso l'amico Dan Dreiberg, segretamente innamorato di lei. In un modo o nell'altro, i due vengono a sapere di un incendio scoppiato in una palazzina lì vicino così, nuovamente in preda al desiderio d'avventura, indossano i vecchi costumi da avventurieri di Spettro di Seta e Gufo Notturno e salvano i residenti nel palazzo caricandoli su Archie, il veicolo volante di Dreiberg. Rientrati a casa, dopo aver consumato il loro amore, Dan confida a Laurie di cominciare a credere alla teoria di Rorschach secondo cui qualcuno, da qualche parte, sta cercando di eliminare i vecchi avventurieri in costume ed insiste con lei per andare insieme a liberarlo dal carcere. L'impresa riesce ma, la notizia che gli eroi di un tempo sono ora diventati dei furfanti, scatena violente reazioni nell'opinione pubblica fino a portare alcuni esagitati ad uccidere Hollis Mason, il primo Gufo Notturno, da anni "in pensione".
I personaggi principali di Watchmen.Dietro a tutti: Dottor Manhattan. Da sinistra a destra Ozymandias, Il Comico, Spettro di Seta e Gufo Notturno. In primo piano: Rorschach. In alto, sullo sfondo: Archie, il veicolo volante di Gufo notturno.

Dr. Manhattan intanto ritorna sulla Terra per prendere Laurie e portarla con sé su Marte: grazie ai suoi poteri infatti ha "visto" che nel futuro dovrà tenere un'importante conversazione con la ragazza che lo pregherà, riuscendoci, di tornare definitivamente e salvare l'umanità dal disastro imminente. Perdendosi ad osservare il panorama marziano, Laurie ripensa al suo passato ed in particolare all'odiato e defunto Edward Blake, Il Comico. Grazie ad una serie di flashback, la ragazza giunge finalmente alla consapevolezza che in realtà, l'odiato personaggio che in un'occasione aveva tentato di stuprare sua madre, ne era stato in realtà anche l'amante e che dalla relazione tra i due era nata lei.

Nel frattempo, il ritrovato duo Rorschach-Gufo Notturno, definitivamente convinto del complotto contro gli avventurieri in costume, si aggira nei quartieri loschi di New York alla ricerca di informazioni sull'identità del mandante del fallito attentato alla vita di Adrian Veidt. Tuttavia, ogni pista trovata non porta ad altri che a Veidt stesso, prospettando ai due l'angosciante ipotesi che tutti gli avvenimenti che hanno coinvolto i membri del loro vecchio gruppo, anche se apparentemente scollegati, sono stati in realtà tutti abilmente programmati ed orchestrati dal loro ex-compagno, compresi quelli che avevano spinto il Dr. Manatthan a lasciare la Terra. Amareggiati, decidono di andare ad affrontarlo e, a bordo di "Archie", partono alla volta di "Karnak", la fortezza di Veidt in Antartide.

La scena si sposta proprio a "Karnak", dove Veidt, in una serie di lunghi monologhi, rivela finalmente i dettagli del proprio piano ormai vicino a completamento. Ispirandosi ad Alessandro Magno e Ramesse II (il cui nome greco era appunto Ozymandias), figure leggendarie capaci di cambiare il mondo in cui vissero, esprime il proprio disgusto per la società moderna, la cui continua corsa agli armamenti e il cui continuo disprezzo per l'ambiente lui prevede condurranno ad un cataclisma di scala planetaria entro gli anni novanta.
Risulta pertanto necessario che qualcuno s'incarichi di salvare il mondo e chi altri se non lui, considerato l'uomo più intelligente del mondo, potrebbe farsi carico di quest'arduo compito?

A suo modo di vedere, l'unica possibile soluzione al problema consisterebbe nella comparsa di un unico nemico comune, sufficientemente grande e pericoloso da far coalizzare contro di lui le varie fazioni mondiali, nella fattispecie le superpotenze di Stati Uniti e Russia, facendo loro abbandonare la reciproca guerra fredda per schierarsi insieme a difesa del proprio pianeta.
Ecco allora che il suo piano viene mostrato interamente: un immenso mostro telepatico dall'apparente origine extraterrestre, in realtà "costruito" mediante ingegneria genetica dai più grandi scienziati di tutto il mondo, rapiti e condotti su un'isola sconosciuta, sarà teletrasportato al centro di New York: nel processo morirà generando un'enorme onda d'urto psichica che sterminerà almeno metà della popolazione della città e condurrà alla pazzia molti dei sopravvissuti.

Per riuscire in questo ambiziosissimo piano risultava però necessario "liberarsi" del Dr. Manhattan, l'unico al mondo più forte e più intelligente di lui. Eccolo allora mettere in piedi lo scandalo dei colleghi morti di cancro, sperando che l'opinione pubblica si rivoltasse contro lo scienziato "super-umano", portandolo a lasciare il pianeta.
Infine, rivela il motivo dell'uccisione de Il Comico: essendosi per caso imbattuto nell'isola in cui la creatura veniva creata, Blake era diventato un testimone pericoloso, capace, rivelandolo, di mandare in fumo il suo piano.

Per finire, come per sottolineare ulteriormente la propria levatura, Veidt fa un'ultima terribile rivelazione: al contrario di molti "cattivi di seconda classe", che rivelano i propri piani prima che questi si siano ancora compiuti e quindi correndo il rischio di venire irrimediabilmente fermati ad un passo dalla vittoria, lui l'ha fatto solo dopo. Infatti, tutto quello che ha appena descritto è in realtà già avvenuto: il mostro creato geneticamente è già stato teletrasportato a New York, per la precisione alle 23:25, ed ha già provocato l'onda d'urto psichica che ha già ucciso migliaia di persone (compresi alcuni personaggi secondari comparsi nel corso della storia). La ruota degli eventi è quindi già stata messa in moto e non c'è più nulla che si possa fare per fermarla.

A questo punto la scena si sposta su Laurie e Dr. Manhattan che si sono appena teletrasportati a New York da Marte trovandola ormai devastata. Non essendoci nulla che loro possano fare lì, si teletrasportano a Karnak, dove trovano Veidt in piedi davanti ad un maxischermo su cui vengono mostrati tutti i notiziari del mondo che parlano, ovviamente, del disastro di New York.
Nel frattempo sono arrivati anche Rorschach e Gufo Notturno: nessuno, a parte i cinque avventurieri lì presenti, conosce la verità su quanto è avvenuto.

Loro malgrado, Dan, Laurie e Jon accettano di mantenere il silenzio, disgustati dai milioni di morti causati dalla follia di Veidt ma disposti a tacere per evitare un olocausto nucleare. Rorschach invece, non riconoscendosi nel detto macchiavelliano "il fine giustifica i mezzi", rifiuta il silenzio e si prepara a far ritorno negli Stati Uniti per rivelare tutta la verità sull'accaduto: il suo senso di giustizia è troppo intransigente e, quando Jon prova a dissuaderlo, gli fa capire che non riuscirà mai scendere a compromessi e che per questo è meglio che lui muoia. In una scena ricca di pathos, Dr. Manhattan, apparentemente freddo e distaccato, obbedisce alla richiesta dell'amico, che svanisce in una nuvola di fumo.

Il finale è deliberatamente ambiguo riguardo il successo del piano di lungo termine di Veidt di condurre il mondo verso un'utopia di pace.

In un ultimo breve dialogo con Osterman, Veidt manifesta tutti i suoi dubbi e il suo senso di colpa ponendo la domanda: «Ho fatto la cosa giusta, vero? Alla fine ha funzionato tutto». Dr. Manhattan, in piedi all'interno di un grande modello meccanico di sistema solare, replica cripticamente: «Alla fine? Adrian, nulla finisce. Nulla ha mai fine». Poi, abbandonando definitivamente la Terra, sparisce lasciando il modello meccanico incorniciato da un alone dalla forma di un fungo atomico.

A confermare le parole di Osterman, prima di partire con Gufo Notturno per affrontare Veidt, Rorschach aveva infatti spedito il proprio diario al The New Frontiersman, una rivista di estrema destra che leggeva spesso. In quel diario aveva annotato e descritto tutti i propri sospetti sugli avvenimenti degli ultimi tempi, compresi quelli sul complotto orchestrato da Adrian Veidt. Come spesso accadeva, però, nella redazione del giornale il diario era stato giudicato materiale di poco interesse ed accantonato ne "l'archivio delle stramberie" (o scemenzario), da cui si attingeva qualora servissero idee per articoli riempitivi. La scena finale di Watchmen si svolge proprio nella redazione del The New Frontiersman, dove il caporedattore incarica uno dei suoi sottoposti di cercare qualcosa ne "l'archivio delle stramberie" con la profetica frase conclusiva dell'opera: «Lascio tutto nelle tue mani» (nella versione originale «It's all in your hand»).


volumi:
CODICE
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